Il Teatro Filodrammatici di Milano è lieto di ospitare la mostra David Reimondo / Linea etimografica, a cura di Gaspare Luigi Marcone, da un progetto di Paolo Giubileo. L’installazione, che inaugura sabato 7 aprile alle 17, sarà visitabile fino al 3 giugno.
Da quasi un decennio David Reimondo porta avanti una ricerca relativa al “linguaggio”; l’artista ha concepito centinaia di nuovi “simboli”, ognuno dei quali ha un significato specifico ed è composto da un “grafema” e un “fonema”. Questi simboli sono le cellule base per costruire un organismo più ampio e articolato, un organismo che può assumere ogni volta forme diverse con materiali eterogenei. La sua ricerca è un perenne “work in progress”. Non bisogna leggere o pensare questa “lingua” seguendo i canoni, le regole, le tradizioni della linguistica o dell’accademismo; Reimondo è in primis un artista visivo.
Per l’esposizione al Teatro Filodrammatici di Milano l’artista presenta Linea etimografica (cotone sintetico, stampa UV, cm 43 x 2250, Audio MP3 1’21”) opera visiva e sonora composta da una lunga striscia di stoffa sulla quale è stampato un testo che dall’italiano si trasforma pian piano nella sua nuova “lingua”; parallelamente una traccia audio – realizzata in collaborazione con Tommaso Amadio (attore e co-direttore artistico del Teatro Filodrammatici) – riproduce la lettura della frase riportata sulla stoffa. Il lavoro si “sviluppa” lungo la scalinata del teatro ridisegnato da Luigi Caccia Dominioni, in un movimento di discesa e ascesa, e la visione generale rievoca metaforicamente la forma di un’onda sonora che si espande nello spazio e nel tempo.
La mostra è realizzata con il contributo di Mazzoleni, London – Torino.
Per maggiori informazioni, visita www.teatrofilodrammatici.eu