Da Marzo 1, 2024 a Marzo 3, 2024

Art Dubai

MARINELLA SENATORE | ANDREA FRANCOLINO | MELISSA MCGILL

Londra – Mazzoleni torna ad ART DUBAI 2024 con un progetto dedicato al tema delle Relazioni, esplorato nel lavoro di Marinella Senatore, Andrea Francolino e Melissa McGill.

Art Dubai 2024 | Madinat Jumeirah Conference & Events Centre | Booth A-3
Collectors Preview (by invitation only): 28 – 29 February 2024
General Admission: 1 – 3 March 2024

Gallery

La “crepa” è un elemento chiave del lavoro di Andrea Francolino. Mentre le connotazioni associate a una “crepa” comprendono nozioni di rottura, difetto, corruzione o fragilità, Francolino trasforma questa caratteristica apparentemente negativa in una profonda fonte di rinnovamento, come nella pratica trasformativa del kintsugi dell’arte giapponese, esemplificata in opere come m2 e Fragment, dove la crepa nel cemento è meticolosamente fusa con una foglia d’oro. Qui l’artista ne sottolinea l’unicità accidentale, contrapponendola – nel cemento – alla standardizzazione di massa.

Andrea Francolino, b. 1979
, 2023
Concrete, wood and 22kt gold leaf
106 x 106 cm - - 41 3/4 x 41 3/4 in

Guardare una crepa è come guardare l’universo, rifletto sul senso della vita e sul senso delle cose.

يشبه النظر إلى الصدع النظر إلى الكون، ما يجعني أفكر في معنى الحياة ومعنى الأشياء

Anche la sua “Water Series” risuona di un rapporto intimo con il paesaggio naturale, dove lo spazio e il tempo sono impressi sulla carta utilizzando solo acqua. Queste opere sono allo stesso tempo effimere e durature, grazie alle coordinate che ne fissano l’esistenza in un preciso contesto spaziale e temporale scelto dall’artista. I concetti di fragilità e impermanenza si riflettono così nelle riflessioni intime suggerite dalla “crepa”.

Andrea Francolino, b. 1979
41.8958801, 12.4837422 - 5/9/2023 - 14.05.02, 2023
Water and Hahnemühle paper
38.6 x 56.4 cm - 15 1/4 x 22 1/4 in
Andrea Francolino, b. 1979
43.074378, 12.605949 - 4/9/2023 - 12.12.00, 2023
Water and Hahnemühle paper
53 x 43.5 cm - - 20 7/8 x 17 1/8 in

La pratica di Melissa McGill esplora le relazioni tra l’uomo, la natura e l’interconnessione di tutti gli esseri viventi. McGill è un’artista interdisciplinare che vive a New York, nota per i suoi ambiziosi progetti d’arte pubblica collaborativi e site-specific. Spaziando tra diversi media, tra cui performance, fotografia, pittura, disegno, scultura, suono, luce, video e installazioni immersive, dal 1991 McGill ha presentato mostre personali e progetti d’arte pubblica indipendenti.

Melissa McGill, b. 1969
Red Regatta (Regatta), 2018
Archival pigment print, pigment and matte gel medium
61 x 40.6 cm - 24 1/8 x 16 in

“In quel momento, la vibrante radiosità della tradizione della ‘vela al terzo’ ha brillato in tutta la sua forza: comunità, orgoglio, amicizia, famiglia, libertà, amore e rispetto per la natura”.

 

“في هذه اللحظة، يتجلى التألق النابض بالحيوية للقوارب الشراعية التقليدية “vela al terzo” بإشراق؛ ويرمز إلى المجتمع والفخر والصداقة والعائلة والحرية والحب واحترام الطبيعة”.

Uno di questi progetti, Red Regatta, è rappresentato ad Art Dubai attraverso una selezione di immagini fotografiche e dipinte a mano. Questo progetto consisteva in una serie senza precedenti di quattro performance site-specific su larga scala, presentate in occasione della 58. Biennale di Venezia nel 2019, in cui 52 barche tradizionali vela al terzo navigavano in regate coreografiche, ognuna con vele dipinte a mano in distinte tonalità di rosso.

I più recenti lavori dell’artista, realizzati con pigmenti organici indaco su carta con intricate tecniche di pennello, invitano a contemplare il valore inestimabile dell’acqua.

Melissa McGill, b. 1969
Riflessi (Red Regatta - 1 September 2019) - 6, 2019
Archival pigment print
91.4 x 137.2 cm - - 36 x 54 in

Il colore rosso possiede numerose connotazioni: vita, passione, amore e la stessa Venezia – dai suoi mattoni ai suoi tetti di terracotta, alla sua bandiera e alla sua storia di commercio del pigmento rosso, fino ai rossi nei nei dipinti dei grandi maestri veneziani; ma di tutti i significati, quello che colpisce di più è la capacità del rosso di comunicare un senso di allarme. Venezia è una città che vive, ma la cui esistenza è minacciata dai mutamenti climatici e del mare. […]L’acqua evoca una certa ubiquità, nella sua capacità di assorbire e riflettere. Con l’immagine delle vele rosse di Red Regatta a colorare le incresapture della laguna di Venezia ancora incise nella mente, non si può che rimanere colpiti da quanto elegantemente e acutamente il progetto esponga la questione della relazione tra esseri umani e natura, tra ambiente artificiale e naturale, tra arte e vita. (Vittorio Calabrese, in “Melissa McGill. Red Regatta”, Milan 2020, p. 23)

Melissa McGill, b. 1969
Translation, 2021
Indigo, chlorophyllin, soy milk, Yupo paper
63 x 96 cm - - 24 3/4 x 37 3/4 in
Melissa McGill, b. 1969
Acqua Alta (after Canaletto), 2023
White pencil on inkjet print
16 x 21 cm - - 6 1/4 x 8 1/4 in
Melissa McGill, b. 1969
Red Regatta (Coppa del Presidente della Repubblica, Bacino San Marco), 2019
Archival pigment print, pigment and matte gel medium
106.7 x 160 cm - - 42 x 63 in

Marinella Senatore basa la sua pratica creativa sul potere trasformativo dell’impegno sociale e delle relazioni umane. Le sue opere luminose e al neon, come Remember the First Time You Saw Your Name, 2022, mettono al centro la comunità e la partecipazione, incoraggiando l’attivazione e il coinvolgimento del pubblico attraverso l’uso del linguaggio, della luce e dello spazio.

 

Marinella Senatore, 1977
Remember The First Time You Saw Your Name, 2022
Glass tubes with mercury-free gas, cast methacrylate, painted steel panel
Ø 100 cm - Ø 39 3/8 in

“la luce può rivelarsi uno strumento di narrazione e di creazione poetica, ma anche di resistenza e di coesione”.

“يمكن أن يثبت الضوء أنه أداة للسرد والإبداع الشعري، وكذلك للصمود والتماسك”

I suoi collage esplorano temi universali e complesse questioni sociali, come dimostra la serie Opera! 2023, collage e foglia d’oro su legno. In queste opere lo ieratico sfondo dorato, che ricorda le scene degli antichi maestri italiani, è accostato a materiali provenienti dal suo archivio. Fotografie, ricordi di installazioni, immagini delle sue performance pubbliche con la School of Narrative Dance, spartiti musicali, immagini botaniche e testi convergono, invitando alla riflessione e alla partecipazione dello spettatore.

Marinella Senatore, 1977
Opera!, 2023
Collage and gold leaf on wood panel
70 x 50 cm - - 27 1/2 x 19 3/4 in
Marinella Senatore, 1977
Opera!, 2023
Collage and gold leaf on wood panel
27 x 21.5 cm each - - 10 5/8 x 8 1/2 in each
Marinella Senatore, 1977
Opera!, 2023
Collage and mixed media on cotton paper
116 x 228 x 7 cm (overall dimension; each 50 x 70 cm) - - 45 5/8 x 89 3/4 x 2 3/4 in
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