Dopo l’ultima ampia rassegna dedicata ai maestri dell’informale italiano ed europeo, la galleria Mazzoleni Arte Moderna, inaugura la stagione con una mostra più concentrata che propone un’accurata selezione di lavori di quattro grandi protagonisti della scena artistica milanese degli anni ‘50/’60, le cui ricerche aprono la strada ad un superamento radicale di una concezione della pittura (quella informale allora dominante) caratterizzata da un’enfatizzazione delle pulsioni soggettive e dell’espressività individuale con valenze esistenziali. Questa svolta avviene andando “oltre la pittura” nel senso di un’inedita attivazione delle relazioni dell’opera e delle sue superfici con lo spazio reale tridimensionale, di un raffreddamento degli effetti strettamente pittorici in chiave monocromatica, e di una accentuazione della percezione del quadro come oggetto fisico.
I quattro artisti sono Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Lucio Fontana e Piero Manzoni.