L’Arp Museum Bahnhof Rolandseck, a Remagen, Germania, inaugura una retrospettiva dedicata alla figura di Otto Piene.
La mostra, intitolata Alchemist and Stormer of the Skies, include 60 tele, ceramiche e lavori luminosi del cofondatore del movimento ZERO, avvenuto a Düsseldorf nel 1958. Otto Piene (1928-2014) è riconosciuto come uno dei protagonisti internazionali dell’astrattismo dopo il 1945. Piene sviluppa le sue ricerche stilistiche lungo tutto il corso della sua vita, e – come resto evidente in mostra – il focus del suo lavoro è l’attraversamento dei confini tradizionali delle opere e lo spostamento verso l’esperienza sensuale di luce e spazio. Questa sensualità si ottiene, tra gli altri, nei cosiddetti “dipinti di fuoco”, nonché nelle ceramiche, trattando in modo specifico le superfici in termini di colore, struttura e rilievo. In vari gruppi di opere risulta evidente un elemento di collegamento: il cerchio, una costante formale e allo stesso tempo un simbolo dell’infinito nel campo dello spazio. Piene porta avanti questo simbolismo con riferimenti al cosmo, al firmamento e alle stelle.
La retrospettiva include un gruppo di lavori di alcuni tra i colleghi e contemporanei di Piene.
Mazzoleni è lieta di annunciare che una fondamentale opera della propria collezione, Fontana, Concetto Spaziale, 1962, è presente in mostra.
OTTO PIENE
Alchemist and Stormer of the Skies
Arp Museum Bahnhof Rolandseck
Remagen, Germania
17 marzo 2019 – 5 gennaio 2020