Sono Lawrence Abu Hamdan e Rebecca Moccia i vincitori della sesta edizione dell’OGR Award, il premio promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che quest’anno cambia forma e supporta con due grant da 5.000 euro ciascuno la ricerca di due artisti che esprimano nel proprio lavoro una speciale attitudine a dialogare o confrontarsi con le nuove tecnologie.
Gli artisti Lawrence Abu Hamdan e Rebecca Moccia sono presentati rispettivamente dalle gallerie mor charpentier Paris, Bogotà e Mazzoleni, London, Torino.
Il premio è stato conferito da una giuria internazionale composta da María Berríos, direttrice Programma Curatoriale e Ricerca, MACBA, Barcellona, Samuele Piazza, curatore senior, OGR
Torino, Bettina Steinbrügge, direttrice, MUDAM, Lussemburgo, con questa motivazione:
La giuria ha selezionato all’unanimità due artisti con una pratica esemplare basata sulla ricerca che si occupa dell’intersezione tra arte e tecnologia, dove ogni progetto rende visibile, con raffinata pregnanza estetica, ciò che la maggior parte di noi finisce per ignorare. Entrambi gli artisti riflettono criticamente sull’astrazione e l’alienazione delle nuove tecnologie in modo profondamente incarnato e corporeo attraverso il suono e la temperatura. Si addentrano nelle urgenze sociali e politiche con precisione, attenzione e profonda maestria.
(…)
Nella sua ricerca artistica Rebecca Moccia esplora le strutture sociali, spesso attraverso pratiche di sentimento ed emozione umana. La sua formazione in scultura fonda le sue indagini sulla
connessione tra spazio, corpi e contesto, attraverso la materialità e le immagini termiche. La sua opera Ministry of Loneliness esplora i sentimenti di solitudine e isolamento, non attraverso
l’individuazione, ma come fenomeno collettivo legato all’avanzamento dell’ordine tecnoscientifico.