NEVER CROSS THE SAME RIVER TWICE abbraccia estese videografie che mirano a promuovere nuove forme di assemblea transnazionale e collettiva. La mostra costituisce un’indagine mutevole di performance che convergono tra video, film e installazione. Avviata come progetto di ricerca itinerante nel 2020, la mostra ripercorre le recenti pratiche video di 14 artisti internazionali. Facendo riferimento al concetto dello scorrere del fiume di Eraclito, che concepiva l’identità come un’entità in continua evoluzione e fluttuante, il titolo della mostra è un invito a inventare nuove fondamenta, al posto di radicati sistemi ambientali, politici e normativi.
Gli artisti partecipanti affrontano temi che ci sfidano a riflettere sul mondo mutevole in cui viviamo, ricostruendo e rivendicando realtà vissute e sfera pubblica. Esplorando i limiti del video come attivismo, molte delle opere riflettono ciò che lo studioso argentino Walter D. Mignolo ha definito “la disobbedienza epistemica e la libertà decoloniale”, necessaria per ricostruire un futuro non coloniale.
NEVER CROSS THE SAME RIVER TWICE mira ad ampliare ed intensificare i temi interconnessi e intrecciati attraverso il programma espositivo; storia, ascendenza, etnografia, spiritualità, memoria, colonizzazione, Afrofuturismo, femminismo, diaspora, identità, globalizzazione, consumismo, mito.
Artisti: Ahmet Öğüt (Turkey), Aïda Patricia Schweitzer (Luxembourg), Binta Diaw (Senegal/Italy), Gilivanka Kedzior (France), Harold Offeh (Ghana), Irina Gabiani (Georgia), Kokou Ekouagou (Togo), Longinos Nagila (Kenya), Marinella Senatore (Italy), Mohammed Laouili (Morocco), Monica de Miranda (Angola/Portugal), Mouna Karray (Tunisia), Sethembile Msezane (South Africa), Zlatko Ćosić (USA)
NEVER CROSS THE SAME RIVER TWICE
Chapter 3: Spectrum of Appearances
30 aprile – 9 giugno 2022
Kunstverein Kärnten
Klagenfurt, Austria
https://www.kunstvereinkaernten.at/