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Luglio 29, 2024

Marinella Senatore a Napoli

Il prossimo 25 luglio inaugura a Napoli il primo appuntamento di Napoli contemporanea 2024, il programma di mostre e installazioni voluto dal sindaco Gaetano Manfredi e curato da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e l’attività museale. Marinella Senatore è stata invitata a intervenire in un luogo simbolo della città, la Rotonda Diaz sul lungomare partenopeo, con l’installazione intitolata Io contengo moltitudini.
Due sculture luminose unite da un dancefloor dialogano con la piazza invitando alla partecipazione collettiva.

 

Marinella Senatore, “Io Contengo Moltitudini”, 2024, Napoli, Rotonda Diaz. Foto di Annalisa Di Filippo, Francesca Iaccarino, Alessandro Pugliese (Accademia di Belle Arti, Napoli)

Il palinsesto promosso dal Comune di Napoli, che nel 2023 ha visto protagonisti Antonio Marras alle Rampe del Salvatore e a Vico San Pietro a Majella, Michelangelo Pistoletto a Piazza Municipio e Francesco Vezzoli nelle carceri di Castel Nuovo, per l’edizione 2024 è finanziato dalla Regione Campania con i fondi del Programma Operativo Complementare.
Volto a rafforzare la vocazione al contemporaneo della città con progetti pensati appositamente per gli spazi pubblici da protagonisti dell’arte del nostro tempo, il programma Napoli contemporanea crea una relazione diretta con la cittadinanza.

“La mia ricerca sulle luminarie”, dichiara Senatore “nasce dal loro significato più sociale e politico: prima ancora di essere utilizzate come elementi decorativi durante le feste religiose, le luminarie avevano nel loro significato più pagano l’idea di assemblea, di riunione.”

Marinella Senatore Per Napoli
Io Contengo Moltitudini
Napoli, Rotonda Diaz
dal 25 luglio al 24 ottobre 2024
a cura di Vincenzo Trione

Marinella Senatore torna a Napoli per presentare un nuovo progetto espositivo e un’altra tappa della School of Narrative Dance, la scuola itinerante gratuita creata dall’artista per proporre un sistema educativo orizzontale ed emancipatorio. Realizzato e promosso dalla Collezione Agovino, in collaborazione con la Galleria Mazzoleni, il progetto artistico, comprensivo di una mostra e una performance, raccoglie la sfida di aprire nuove opportunità di dialogo tra il passato, quello di un vecchio luogo di culto, e il presente, caratterizzato dallo spazio della relazione.

La mostra, intitolata There is so much we can learn from the sunaprirà il 27 luglio e si terrà presso Le Scalze, uno spazio sociale già vicino alla collezione. Presenterà anche una performance della School of Narrative Dance, in cui prenderanno parte ballerini, cantanti, atleti, bande musicali e musicisti. Nella navata della chiesa, il percorso espositivo si compone di opere che sollecitano emotivamente l’interazione, perché convergono tutte, pur nelle loro diversità figurativa, verso l’installazione centrale, dove è l’oro a risaltare e a sommergere la sagoma irraggiungibile di un sole al tramonto.

There is so much we can learn from the sun 
è una festa, è una modalità di far risplendere la luce sul mondo, sulle storie delle persone incontrate e raccontate da Marinella Senatore nelle sue opere, in un crescendo di celebrazione collettiva che trova voce nella scritta dell’installazione luminosa che accoglie lo sguardo all’ingresso della chiesa: a blend of common humanity (una mescolanza di comune umanità). È un rito collettivo, un dialogo costante in cui i singoli interventi, le opere, la performance, lo spazio, gli incontri, svelano una processualità estesa basata sull’idea che ogni persona possa esprimere significato, distruggere e ricreare immaginari, attraverso la partecipazione. È un progetto che si fa laboratorio di condivisione.

 

Marinella Senatore
There is so much we can learn from the sun

Opening sabato 27 luglio 2024 – ore 19.30
Apertura al pubblico: dal 27 luglio al 7 agosto e dal 26 agosto al 5 settembre
Chiuso
dall’8 al 25 agosto.
Orari: 
Da lunedì a sabato, dalle 16 alle 19.30.
Domenica chiuso
Chiesa di San Giuseppe delle Scalze
Salita Pontecorvo 65, Napoli

“There is so much we can learn from the sun”, Chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Naples Photos by Mazen Jannoun - Courtesy of the Artist and Mazzoleni, London - Torino