Da Giugno 8, 2023 a Settembre 17, 2023

Nunzio. Disegni

Il segno inventa lo spazio, lo descrive, lo incide, lo definisce, lo chiarisce. Il segno come traccia, come generatore di spazio. (Nunzio, 2023)

A seguito del grande successo di pubblico della prima personale di Nunzio a Londra nel 2019 The Shock of Objectivity, Mazzoleni è lieta di presentare Nunzio. Disegni, una selezione di disegni inediti dell’artista, che saranno esposti per la prima volta da giovedì 8 giugno a domenica 17 settembre 2023 presso la sede londinese.
Nelle opere presentate, l’uso del bianco e del nero – pastello – steso su carta giapponese, fibrosa e dalla consistenza – vale a dire presenza – materica, evoca dualismi e dialoghi che ricorrono nella ricerca di Nunzio: l’ombra che definisce tanto quanto la luce, la linea nera quale tensione che aspira ad uscire fuori dal confine fisico del foglio che trattiene le forze generatrici di spazio.

Nunzio. Disegni
Londra, 8 giugno – 17 settembre 2023
Private View: giovedì 8 giugno, 18.00 – 20.00

Artist

Nunzio

Nunzio è nato nel 1954 a Cagnano Amiterno, in provincia dell’Aquila. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nella classe di Toti Scialoja.
Nel 1973 apre uno studio nell’ex pastificio Cerere, nel quartiere romano di San Lorenzo, dove lavorano anche Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Piero Pizzi Cannella e Marco Tirelli.
Dopo la prima personale del 1981 alla Galleria Spatia di Bolzano, nel 1984 espone una selezione di grandi sculture in gesso alla Galleria L’Attico di Roma, un’importante mostra personale curata da Giuliano Briganti. Nello stesso anno, Achille Bonito Oliva organizza la mostra collettiva Ateliers, incentrata sugli artisti residenti a San Lorenzo.

La prima mostra americana di Nunzio ha luogo nel 1985 alla Annina Nosei Gallery di New York. È un momento decisivo che apre le porte ai collezionisti e al mercato e contribuisce alla diffusione internazionale del suo linguaggio espressivo.
Nel 1986, Nunzio presenta le sue prime opere su legno e piombo alla Galleria L’Attico; alcune di queste opere vengono poi presentate alla 42a Biennale di Venezia, dove Nunzio vince il Premio 2000 come miglior giovane artista. L’anno successivo, una serie di opere in gesso e legno bruciato viene riunita per una mostra personale alla Galleria Civica di Modena.
Tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, le mostre personali e collettive di Nunzio si moltiplicano, sia in Italia che a livello internazionale: nel 1985, la Nouvelle Biennale de Paris, L’Italie aujourd’hui al Centre National d’Art Contemporain di Nizza, Nuove trame dell’arte al Castello Colonna di Genazzano, Anni Ottanta alla Galleria Comunale di Bologna; nel 1986, Aspekte der Italienischen Kunst, mostra itinerante in varie città della Germania; l’XI Quadriennale di Roma (che tornerà anche nel 1996) e la VI Biennale di Sydney; nel 1989, Los Nuevos Romanos a Santiago de Compostela e Madrid e Prospekt ’89 a Francoforte; Roma interna al Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig di Vienna (1991) e la III Biennale di Istanbul l’anno successivo.
Nel 1994 si tiene la prima mostra personale di Nunzio in Giappone, presso la Kodama Gallery di Osaka, e l’anno successivo partecipa alla Biennale di Fujisankei, dove la sua scultura Ombre – ambientata negli spazi dell’Hakone Open-Air Museum – vince il Premio per l’Eccellenza.
Nello stesso anno, Nunzio riceve una menzione d’onore per il suo spazio personale alla Biennale di Venezia e tiene la sua prima mostra retrospettiva a Villa delle Rose, una delle sedi della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, che espone i suoi lavori del decennio precedente.
Nel 1997 ha presentato le sue prime opere in bronzo alla Galerie Alice Pauli di Losanna, dove è poi tornato a esporre nel 2001 e nel 2010.
Nel 2000 si è tenuta una mostra personale di Nunzio alla Galleria Fumagalli di Bergamo, in occasione della quale è stata pubblicata una monografia.
Dal 2004 collabora con la Galleria Giorgio Persano di Torino, dove ha ospitato una serie di mostre personali di successo. Nel 2005 ha tenuto una personale alla Galleria dello Scudo di Verona, a cura di Lea Vergine, dove ha presentato una serie di installazioni in legno bruciato, creando nuovi e stranianti spazi abitabili.
Nel 2005 e nel 2006 si sono tenute due mostre antologiche al MACRO di Roma, a cura di Danilo Eccher, e al Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado, a cura di Bruno Corà.
Nel 2012 al Museum Biedermann di Donaueschingen, in Germania, Norbert Nobis ha presentato un’altra personale di Nunzio. Nel 2017, Nunzio è stato invitato a esporre le sue sculture in un’importante mostra collettiva, Ytalia, presso il Forte di Belvedere e Palazzo Marino Marini a Firenze. Nel 2018 la Galleria Casamadre di Napoli ha presentato la personale Nunzio – Giallo di Napoli Nero pece Blu cobalto.
Nel febbraio 2019, su invito di Anna-Maria Ehrmann- Schindlbeck, ha inaugurato la mostra Skiá presso la Galerie der Stadt di Tuttlingen, in Germania. La mostra personale di Nunzio The Shock of Objectivity, curata da Kenneth Baker, ha avuto luogo lo stesso anno presso Mazzoleni a Londra.
Attualmente Nunzio vive e lavora tra Roma e Torino.

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