DEFINIZIONE DI CONTEMPLATIO
Il termine latino “Contemplatio” (contemplari) deriva da “cum-templum”. Il termine templum indicava lo spazio celeste delimitato dall’augure per la divinazione. In questa porzione i segni divini come il volo degli uccelli o i fulmini venivano interpretati. Uno spazio consacrato, sia di cielo che di terra, (come il tempio)
Nel pensiero greco, è intesa come l’atto della facoltà più elevata dell’intelletto nella conoscenza dell’intelligibile. Il significato di “attenta osservazione” si è evoluto verso il concetto di riflessione razionale o di concentrazione dell’intelletto su una verità, sia filosofica che religiosa.
La contemplazione può riferirsi tanto alla conoscenza intellettuale della natura quanto a quella divina. Oggi “contemplare” significa guardare a lungo con interesse, stupore, ammirazione e curiosità, in assoluto raccoglimento.