La regione della Ruhr, un tempo cuore industriale della Germania, è oggi un’area in transizione con una combinazione unica di oltre cinque milioni di persone e 53 città. Questo network policentrico di città rende la regione una delle principali aree metropolitane del continente. Urbane Künste Ruhr si propone di visitare tutte le 53 città in tre anni, con un tour che si terrà solitamente una o due volte al mese in diverse località della Ruhr. Le visite comprenderanno piccoli centri, con eventi che dureranno un pomeriggio, ma anche soggiorni più lunghi, della durata di diversi giorni o settimane. Ogni visita sarà preparata in collaborazione con la popolazione locale e le iniziative presenti sul territorio.
Urbane Künste Ruhr vuole esplorare queste dinamiche lanciando in autunno il Grand Snail Tour, un viaggio artistico-performativo attraverso tutte le 53 città della Ruhr. Equipaggiato con un camper utilizzato come spazio d’azione e d’esposizione, il Grand Snail Tour mira a presentare un programma artistico in luoghi pubblici, entrare in contatto con le persone del posto e scambiare idee con attori locali. Il programma verrà sviluppato in collaborazione con diverse iniziative locali e vedrà la partecipazione di artisti come Marinella Senatore, tra gli altri.
Il percorso – da ovest a nord, est, sud e infine a Herne, nel cuore della Ruhr – segue il motivo a spirale di un guscio di lumaca. Il grande evento di inaugurazione si terrà giovedì 26 settembre 2024 a Xanten.
Il Grand Snail Tour solleva importanti domande contemporanee e cerca risposte in modo sperimentale e innovativo: a chi appartiene lo spazio pubblico? Per chi sono pensate le strade e le piazze? Chi ne è escluso e come possiamo cambiare questa situazione? Come può l’arte arrivare alle persone invece del contrario? Come possono le istituzioni artistiche raggiungere un pubblico oltre i grandi centri urbani e includere le aree rurali nella loro sfera d’influenza? Come può la produzione culturale portare a risultati sostenibili?
La natura a lungo termine del progetto, che coinvolge molti artisti regionali e internazionali in tutte le sue fasi, riflette l’approccio a queste domande in molteplici sfaccettature: nei paesaggi regionali che cambiano e nel corso delle stagioni, così come in relazione ai dibattiti politici attuali.