“Due mostre da non perdere, dove emerge la visione artistica del Maestro Agostino Bonalumi, basata sull’idea che la bellezza debba essere vissuta e non descritta.”
Su Biancoscuro Art Magazine, nella ricca recensione alle mostre ” The Paradox of Proximity: Agostino Bonalumi and Lee Seung Jio e Agostino Bonalumi. Il Teatro delle Forze , Vincenzo Chetta intervista Davide Mazzoleni e il curatore Marco Scotini:
“Se c’è un aspetto di Bonalumi che vorrei sottolineare e rivendicare è quello di una scultura performativa, evenemenziale che è sempre la stessa e ogni volta diversa. Come Spinoza si domandava “cosa può un corpo”, Bonalumi si chiede “cosa può una tela”
Biancoscuro #61
Dicembre ’23 – Gennaio ’24